Prima di mettere in casa un mobile di cui non conosciamo la provenienza è sempre consigliato eseguire un buon Trattamento antitarlo Roma
questo si può fare in maniera facile ed economica come ti mostro in questo video della serie il Maestro risponde. Clicca il bottone Play per vedere il video o prosegui leggendo l’articolo Per non fare i soliti errori prima di un trattamento antitarlo fatti queste 5 domande Il tarlo c’è o non c’è? Osserva attentamente il mobile prima del restauro o della decorazione. Guarda se ci sono fori e se questi sono nuovi oppure vecchi. I fori nuovi sono più chiari ed hanno il contorno più nitido mentre i fori vecchi sono scuri.
Se ci sono solo fori vecchi e scuri può darsi che il tarlo abbia già trascorso la sua parte di vita nel mobile e che se ne sia già andato. La presenza di polvere di legno (rosume) non significa necessariamente che il tarlo sia ancora vivo e presente nel mobile. In realtà non possiamo sapere veramente se nel mobile ci sia o non ci sia il tarlo, meglio fare comunque un trattamento facile ed economico. Basta usare il petrolio?
Leggo spesso consigli sull’uso di prodotti non specifici come petrolio, nafta e cose del genere. Quella è roba che si usava durante la guerra! I tarli sono insetti e si eliminano con un insetticida. Lasciamo i vecchi metodi antiquati e usiamo un prodotto antitarlo a base di permetrina. La permetrina è un insetticida non tossico per l’uomo e lo troviamo in prodotti specifici studiati per penetrare in profondità nel legno. Questi antitarlo sono inodore e incolore e non macchiano tessuti o carte.
Possiamo quindi usarli anche su mobili imbottiti o tappezzati. La percentuale di permetrina in un buon antitarlo deve essere tra lo 0,2 e lo 0,4%. Leggi bene l’etichetta prima di comprarlo. Spesso vengono usati l’antitarlo con la siringa. La siringa non basta per trattare uniformemente una superficie. L’antitarlo usato con la siringa ( si chiama trattamento goccia a goccia) penetra in una zona molto limitata di legno. Facciamo il trattamento con un pennello e spennelliamo tutto il mobile sia all’interno che all’esterno.
In questo modo facciamo sia un trattamento antitarlo che prevenzione contro future infestazioni. Le femmine dell’insetto infatti, una volta adulte e fecondate, posano le uova sulle parti non lucide e nascoste del mobile. Per questo è importante trattare anche gli interni, le schiene e i fondi. Faccio la camera a gas?
Fare la camera a gas al mobile è molto semplice. Io stendo sotto il mobile un foglio di plastica usato normalmente quando si dipingono i muri di casa. Spennello il mobile dentro e fuori e lo chiudo dentro il foglio creando una camera a gas. La camera a gas ha la funzione di non far evaporare troppo velocemente i solventi che veicolano la permetrina e di farli penetrare in profondità.
E’ inutile lasciare nella camera a gas ciotole di prodotto che evapora inutilmente. Nonostante la permetrina sia innocua per l’uomo ti consiglio di fare il trattamento in un luogo non frequentato e lontano da cibo e bevande. Usa sempre i guanti usa e getta.
Quando metti in casa dei mobili vecchi o antichi devi accettare alcune cose come le piccole fessure che a volte si formano quando si accendono i caloriferi. Una di queste è controllare in primavera che non ci siano nuovi fori di tarlo. Dopo aver trascorso la parte di vita allo stato larvale infatti il tarlo diventa adulto e in primavera sfarfalla.